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giovedì, gennaio 30, 2003
Una notizia terribile. Giorgia... no... dai
posted by Theclap 6:50 PM
mercoledì, gennaio 29, 2003
L'interrogativo del giorno
Ma Dewey di che cazzo si faceva?
posted by Theclap 5:04 PM
venerdì, gennaio 24, 2003
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A.A.A. cercasi compagno di sventura per una bella estate del cazzo.
posted by Theclap 7:18 PM
Disse il saggio
Chi ride con tutto il corpo, ma non cogli occhi, vuole solo far credere di essere felice. Fate attenzione.
posted by Theclap 12:34 PM
Parlando, R. ha affermato che io non potrò mai innamorarmi. Ha anche motivato, ma non ricordo se credibilmente, questa sua affermazione.
Probabilmente avrei dovuto disperarmi o mandarlo a cagare. Invece no. Sono rimasto lì a sentire quello che diceva, guardandolo con una sorriso ebete e un'espressione di beatitudine.
Semplicemente me ne stavo fregando del significato profondo delle sue parole: la mia mente era interamente concentrata sul suono che proveniva dalle casse del locale.
Sul palco c'era un duo acustico di chitarre. E io quando sento una chitarra, se suonata bene, perdo la cognizione del mondo circostante e comincio a sorridere, esplodendo in qualche risata forte, di pura gioia, nei passaggi chiave o particolarmente difficili o ben curati.
Una sorta di passione goduriosa, culminante nell'orgasmo delle note finali che chiudono il pezzo.
Quello che provo è vero amore.
(Ma l'applauso che normalmente parte è un modo di manifestare il proprio apprezzamento che non ha niente a che vedere con l'amore, tant'è che si applaude spesso per simpatia, per contagio cioè quando si sente qualche battito di mani, ci si unisce, perchè bisogna fare così.
Questo non è certo amore, ma piuttosto volgarità, pornografia, alla quale partecipa anche chi non ha neanche lontanamente fatto caso alla musica. Ma sempre meglio lo scrosciare degli applausi che una valanga di insulti e fischi.)
R., però, non si riferiva chiaramente alla musica e quello che ha detto, in qualche modo, mi è rimasto in testa e oggi mi fa pensare. Sarà vero? Voglio credere che non lo sia.
Ironia della sorte: al tavolo dietro il nostro sedeva la cugina di una ragazza con cui sono uscito per qualche tempo, ma di cui non ero minimamente innamorato.
posted by Theclap 11:54 AM
giovedì, gennaio 23, 2003
In macchina ho:
- 1 ombrello rotto (il mio)
- 1 ombrello aggiustato (fregato a mio padre)
- 1 paio di guanti della Thinsulate (sì, quelli che hanno tutti)
- 1 paio di guanti neri scamosciati e smarcati
- 1 guanto spaiato che non so di chi sia
- 1 raschietto per il ghiaccio
- 1 raschietto per i denti, conosciuto dai più col nome di spazzolino
- 1 dentifricio
- 1 spazzola
- 1 sciarpa che credevo persa
- 1 paio di roller
- 1 bottiglia di acqua Levissima (senza un goccio d'acqua)
- 1 agenda del 1999
- 1 block notes
- 1 minibusto di Ottaviano Augusto
- 1 scatola da 10 accendini, ma ce ne sono dentro solo 6 (e io non fumo)
- 1 straccio
- 1 (finta) pelle di daino
- 1 pallone da pallavolo rubato e sgonfio
- 2 frisbee
- 4 pile scariche (da buttare nell'apposito pattume per pile giallo)
- 1 decina tra matite spuntate e biro che non scrivono
- decine di cassette e custodie per cassette
- almeno 20 pacchetti di fazzoletti di carta
- centinaia di fotocopie di appunti e spartiti (abilmente sparpagliati nel baule)
Direi che sia tutto, o quasi.
posted by Theclap 4:52 PM
martedì, gennaio 21, 2003
"Te lo posso assicurare..."
Ho amici che, quando si chiacchiera, prendono parola SEMPRE con un "no", anche quando sostengono esattamente la stessa posizione del loro interlocutore.
Secondo me questo è incredibilmente fastidioso, perchè trasforma anche un semplice scambio amichevole di battute in una interazione conflittuale.
Quindi smettetela, voi, polemici a tutti costi, e smettetela anche voi presuntuosi.
O almeno vogliate capire che è questa una delle ragioni per cui chi parla con voi non è mai veramente a suo agio, che è questo uno dei motivi per cui finite puntualmente col discutere.
Nessuno è depositario della Verità Assoluta.
"Ve lo garantisco io..."
posted by Theclap 7:01 PM
lunedì, gennaio 20, 2003
"Vuoi andare piano? Sei ubriaco!"
"Andare piano?? Ma se stai guidando te!"
posted by Theclap 7:04 PM
venerdì, gennaio 17, 2003
L'aforisma del giorno
Oggi è stata una giornata talmente stressante che un'insicuro avrebbe cominciato a fumare.
Io mi sono comprato due etti di eroina.
posted by Theclap 7:16 PM
Finanziamenti per la ricerca scientifica
Sono appena tornato da un negozietto qui vicino, dove ho comprato il Glysolid. Oggi non bado a spese.
Queste sono le misure dello stick della Glysolid:
35 mm di lunghezza
14 mm di diametro.
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5,7 ml di prodotto
Prezzo? 1 euro virgola 75.
Penso che non ci sia confronto.
posted by Theclap 7:08 PM
Dato che questa faccenda del burrocacao non mi è proprio andata giù, ho voluto fare le cose empiricamente.
Essendosi staccato lo stick, l'ho estratto del tutto dalla sua sede e l'ho misurato con un righello che ho qui sottomano.
Allora, il suddetto stick, è un cilindro di:
27 mm di lunghezza
12 mm di diametro.
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3,8 ml di prodotto
Il tutto allo smodico prezzo di 4,40 Euro
Ridicolo, no?
Cosa ne pensate voi?
posted by Theclap 6:26 PM
Allora, scrivo adesso perchè sono incazzatissimo.
Stamattina sono andato a Modena, perchè dovevo fare alcuni giri.
Ero senza burrocacao e mi sono fermato in una farmacia per comprarne uno. Sul bancone ce n'erano solo due tipi, costosissimi e a parer mio, che sono abituato al Glysolid classic, piccoli di dimensioni. (Il famoso rapporto QUANTITA'/PREZZO.)
Chiedo alla farmacista se ce ne ha, per caso, degli altri, ma ha fretta, è svogliata e mi dice:
"Sì, Labello azzurro, rosa..." e un'altra marca a me sconosciuta.
Dato che non avevo il tempo per trattare, ho deciso di prendere uno di quelli che erano sul bancone: Homeostick, della Boiron.
Questo, per il modico prezzo di, sentite bene, 4,40 euro.
Io non mi intendo molto di burricacao, ma come prezzo mi sembra esagerato.
Anche perchè, una volta aperta la confezione, noto, con disappunto, che lo stick del prodotto è sottilissimo e cortissimo, per i miei canoni (Labello, ma solo il Med, e Glysolid).
Il profumo, alla Calendula, è molto buono, devo ammetterlo. Anche la confezione è piuttosto bella.
Obiettivamente, così nel vederlo, anche da vicino, si vede che è un balsamo per labbra di tutto rispetto.
Voglio dire: l'ho pagato caro, ma la mia immagine sociale ne guadagnerà certamente. Basta che io stia attendo a sfoggiarlo al momento più opportuno... e il gioco è fatto.
Cazzo, ma ho fatto un grande acquisto!
Perchè ero incazzato?
Ah, sì...
... il vero problema è che lo stick è TROPPO sottile per la confezione e alla prima passata si è già rotto, staccandosi dal fondo e appoggiandosi al bordo.
Adesso è davvero difficile da usare, perchè bisogna stare molto attenti a non farlo cadere e non potrò più mostrarlo con orgoglio agli amici, dannazione.
posted by Theclap 6:20 PM
lunedì, gennaio 13, 2003
La fiducia dei bambini
Oggi è entrata in ufficio una signora, con sua figlia di quattro anni.
Parlando, mentre sbrigavo la loro pratica, la signora mi ha detto che c'era appena stato un incidente a poca distanza da qui. Al che la bimba ha affermato, intimorita:
"io ho paura degli incidenti"
"anche io" le ho risposto io
e lei:
"non ne voglio più vedere, oggi"
Allora è intervenuta sua madre e le ha risposto:
"ah, no, per oggi basta"
"fiuuuu, per fortuna" ha concluso la bimba, tranquillizzata dalle parole della madre, come se quest'ultima potesse stabilire, per sua volontà, che da quel momento in avanti non ci sarebbe più stato nessun incidente.
La signora mi ha guardato e sorriso. Poi è uscita dall'ufficio tenedo per mano la figlia che la segue rapida, rincuorata da ciò che le era appena stato detto.
Spero con tutto il cuore che la mamma non si sia sbagliata, nella sua tanto azzardata promessa.
posted by Theclap 7:06 PM
venerdì, gennaio 10, 2003
Oggi, che ho tempo per pensare, ho finalmente capito quanto sono coglione.
posted by Theclap 7:31 PM
L'aforisma del giorno
Ma i sogni aiutano a vivere
o Marzullo è frocio?
posted by Theclap 7:31 PM
"Sopra la campa la praca campa
sotto la campra la capra cherepa"
Oh, non ci riesco proprio.
E per chi pensava che lo scioglilingua non avesse futuro, dato l'avanzare delle nuove tecnologie ed il crollo della vecchia concezione di divertimento, ecco una proposta concreta: lo scioglidita, una stringa difficilissima da digitare sulla tastiera. Ma non penso che ce ne sdia bisogno: di errori ne fannop lo stresso. Acnhe troppi,
posted by Theclap 7:30 PM
Il punto è che ero tranquillo. Pensavo anche di prendere non certo 30, ma almeno un voto decente.
Ma quando ho realizzato che delle 104 domande del test ne sapevo appena una trentina, ho passato, nell'ordine, queste emozioni:
RABBIA con me stesso (non avevo studiato abbastanza)
RABBIA con il prof ("Ma cosa cazzo ci chiede? Ma come minchia posso sapere queste cose?")
ANSIA (per l'esito finale)
INCAZZATURA ESTEREMA sia con me stesso che col prof, ma soprattutto col prof
Poi, qualcosa è cambiato. Come un'apparizione divina, ho scoperto La Luce.
Solo che La Luce non era, chessò, la risposta alle domande mancanti, e nemmeno altre eventualità che, per quanto subdole, avrebbero potuto farmi superare l'esame (cercare tra gli appunti le risposte, copiare dal compito del tuo vicino, suggerimenti vari...). No.
L'illuminazione era il modo in cui dovevo vivere quegli istanti. Ed ecco le emozioni successive:
STUPORE (per quanto poco sapevo)
TRANQUILLITA' (solo un accenno)
ILARITA' (per la situazione e per il fatto che, inizialmente, mi sentissi preparato)
GIOIA (davvero: contento di non sapere niente, ma solo per pochissimo)
Così, tiro praticamente a caso per in una ventina di domande, provando quasi a ragionarci sopra, e me ne rimangono cinque che mi sembravano di un'altra materia. E, chiaramente, decido di mettere qualche crocetta qua e là, senza neanche leggere le domande, utilizzando una sorta di criterio estetico: come stavano meglio esteticamente nella sequenza delle risposte.
Un vero e proprio tentativo di azzeccare la risposta giusta cercando di dedurla dalla collocazione delle altre crocette che avevo messe in precedenza (che, tralaltro, in buona parte erano sbagliate).
Mi alzo SERENO e consegno il compito SORRIDENTE.
Dico anche qualcosa al prof, che sicuramente avrà pensato:
"Chissà che bell'esame deve aver fatto questo stronzo che mi disturba con queste domande inutili".
Ma quando mi chiudo la porta alle spalle, La Luce deve essere rimasta nell'aula, perchè cado in una profondissima
DESOLAZIONE
mista a
RASSEGNAZIONE
mista a
SCONFORTO
misto a
DELUSIONE
mista a
TUTTO IL RESTO
Ho passato tutta la sera e la notte in questo stato.
Mi sto riprendendo proprio adesso, facendo la cronistoria dell'episodio e raccontandovela, sdraiato su questo lettino in pelle, mentre voi, alle mie spalle, state prendendo appunti con le gambe accavallate, probabilmente ridendomi dietro.
Ecco l'utilità del blog. Ecco l'utilità dei lettori.
Ecco quanto possono essere bastardi tanto i blog, quanto i lettori.
posted by Theclap 7:29 PM
lunedì, gennaio 06, 2003
Di tutte le barzellette che mi hanno raccontate, me ne ricordo solo una, bellissima, ma va mimata, quindi non vi racconto neanche quella.
Se però volete ridere lo stesso...
posted by Theclap 2:44 AM
venerdì, gennaio 03, 2003
L'aforisma del giorno
E' tanto pessimista
che piange per non ridere
posted by Theclap 6:55 PM
R. che mi dice di essere stato COSTRETTO a passare il capodanno con la sua morosa.
A. che mi spiega che la festa a cui è andato è stata parecchio fiacca, nonostante l'elevatissimo tasso di alcool.
M. che mi racconta che a Budapest non si è divertito perchè c'erano troppi italiani e perchè sperava che là fossero un po' più arretrati (?).
I. che rimpiange di aver invitato gente con cui non si trova bene.
Insomma, la smettiamo di crearci delle attese inutili?
E soprattutto, la smettiamo di prenderla nel culo, capire di aver sbagliato qualcosa, essere convinti di non ripetere più lo stesso errore, e poi ricascarci sempre?
Non è la questione della festa di Capodanno, cosa vuoi mai: è il volersi illudere, ciecamente, che tutto vada nel migliore dei modi quando, non solo mancano i presupposti, ma soprattutto non ci si applica in prima persona nel dare il proprio contributo, cazzo.
A posteriori, l'iniziativa migliore era quella di R. che proponeva di andare a caccia di nutrie con la balestra e un qualche bottiglione di spumante.
Perchè non ho accettato?
Vabbè, mi servirà da lezione per l'anno prossimo :)
posted by Theclap 6:53 PM
giovedì, gennaio 02, 2003
Stanotte ho sognato che per farmi notare da te facevo movimenti agraziati, giravolte, capriole in aria, balletti e cose che non saprei nemmeno spiegare.
Senza tanti sforzi interpretativi ho capito che per te, cara A., farei i salti mortali.
posted by Theclap 1:39 PM
Un buon fottutissimo anno a tutti.
posted by Theclap 1:17 PM
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