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sabato, dicembre 04, 2004
(In)Giustizie
- Oooh, là. Basta!
- Basta cosa?
- Mangiare. Scoppio.
- E quello? Lo lasci lì?
- Sì eh. Non ce la posso fare.
- Ma pensa ai bambini che muoiono di fame.
- ...
- ...
- Te, G., stai ancora con l'E.?
- Sì
- Ormai è un tot, eh?
- Quasi 5 anni.
- E scopate spesso?
- Hm, non tanto.
- "Non tanto"?! Come "non tanto"?
- Eh, oh.
- Ma pensa ai ragazzi che muoiono dalla voglia di scopare.
posted by Theclap 5:53 PM
lunedì, novembre 22, 2004
Blogroll(er)
Aspetto che venga freddo per andare in roller.
Cioè, non lo faccio apposta, ma oggi di voglia di camminare zero. Poi un giro in centro coi pattini è sempre piacevole.
Quasi contento di non aver trovato un parcheggio vicino.
Quasi non incazzato che l’ufficio si fosse poi rivelato chiuso.
Quasi.
Pensando al berretto che non avevo, mi è venuta in mente Quella Volta.
Quella Volta avevo una macchina vecchia con l’impianto a Gpl che non andava tanto bene[1].
Ho ancora la stessa macchina, ed è ancora più vecchia di allora, ma l’impianto a Gpl è definitivamente morto. Poi, prossimamente la devo cambiare, la macchina, quindi.
Beh, quel giorno, non ricordo per quale motivo, ho dovuto accompagnare mia madre in ufficio. La macchina strattonava come non mai e si spegneva random, ma di preferenza in mezzo agli incroci.
Dopo qualche figura di merda nel traffico, cosa a cui io ero quasi abituato (quasi), mia madre, che non ci era per niente abituata, mi ha costretto a portare prima lei in ufficio (ma questo lo sapevo) e poi la macchina dal meccanico.
Il nostro meccanico di fiducia a volte mi sta simpatico e a volte antipatico.
Quando mi ha detto che avrei dovuto lasciargli la macchina per tutta la mattina e che non mi poteva portare a casa mi è stato più antipatico del solito.
Soprattutto perchè ero in pigiama e me ne ero accorto solo quando sono dovuto scendere dalla macchina.
Fortuna[2] che faceva un freddo boia e che quindi indossavo un giaccone che mi copriva la maglia del pigiama coi disegni di mazze da baseball, palle da baseball, guanti da baseball, scarpette da baseball, berretti[3], e alcuni numeri 23, che doveva essere il mio numero da giocatore. Di baseball. Ma quello era solo un pigiama e io non sono mai stato un giocatore di baseball.
Il mio meccanico di fiducia, sia quando mi è simpatico, sia quando mi è antipatico, sta a una quindicina di km da casa mia. Ma quel giorno mi era antipatico perchè mi aveva lasciato a piedi in pigiama.
A quel punto mi sono ricordato che avevo i roller nel baule.
Tornare a casa in roller mi era sembrata la soluzione più rapida, meno dolorosa e, tutto sommato, l’unica possibile.
Ed, in effetti, è stato proprio così e l’avventura finisce qui. (Perchè non ho voglia di descrivere la pietosa condizione dell’asfalto, nè di riferirvi i commenti di S e del padre di L sulla mia tenuta da pattinatore.)
Beh, una delle cose che mi ricordo meglio di quella vicenda è il freddo che avevo alla testa e alle orecchie[4]. Ci sarebbe stato da dio un berretto.
Proprio come oggi. Ecco perchè mi era venuto in mente questo episodio.
E, come un cerchio perfetto, il racconto si chiude.
Sarò bravo?
[1] Sia l’impianto a Gpl che, di conseguenza, la macchina. Causa -> Effetto. (Nota per i più pignoli.)
[2] ?!
[3] Probabilmente da baseball
[4] E alle gambe, ma quello non c’entra.
posted by Theclap 7:09 PM
venerdì, novembre 12, 2004
L'aforisma del giorno
Quando c'è da arrivare per ultimi, sono sempre il primo.
posted by Theclap 6:50 PM
lunedì, novembre 08, 2004
Triste constatazione
Una laurea in scienze della comunicazione è equipollente ad un nulla in niente.
posted by Theclap 7:06 PM
venerdì, novembre 05, 2004
Convincimento
- ... e poi lo sperma ingrassa. Quindi, niente.
- Ma non è vero che ingrassa.
- ?
- ... costituisce un pasto completo.
posted by Theclap 11:17 AM
venerdì, ottobre 15, 2004
Concerti
Perdo due concerti (1 e 2) per un torneo nel quale, ben che ci vada, potremo giocarci, sotto la prevista pioggia, la finale per il terzultimo/quartultimo posto.
'Fanculo lo sport, cazzo.
posted by Theclap 4:11 PM
martedì, ottobre 12, 2004
Per chi non l'avesse capito
Odio parlare di vestiti
Ci sono serate e serate. Ma il bello di una serata tra soli uomini è che nessuno si è accorto del mio nuovo paio di scarpe e non ho dovuto prodigarmi ore nello spiegare i perchè e i percome di un-semplice-paio-di-scarpe.
posted by Theclap 11:09 AM
sabato, ottobre 09, 2004
Amor patrio e/o pessimo gusto?
Nell’aula magna, panche in legno, tele enormi, bassorilievi, un bellissimo lampadario, affreschi e tappeto rosso
… e tre bandiere tremendamente vistose.
Come tre grossi sfregi su un bel viso di ragazza.
Quello che voglio dire è che io, se ne avessi la possibilità, li toglierei, i tre grossi sfregi sul bel viso della ragazza. Ma dovrei essere un chirurgo o un mago, e purtroppo non sono nessuno dei due.
Quello che invece è perfettamente fattibile...
posted by Theclap 8:06 PM
venerdì, ottobre 08, 2004
Soldi da spendere a tutti i costi
no, non è un gioco di parole
Finisco la birra dello Sri Lanka.
“Ah, A., mi presti 50 centesimi, che sono uscito solo con tre€emmezzo?”
“Ok”
Alla cassa faccio per dare i 3,50€ ad A.
“No, dai, stavolta offro io”
“Ma no, dai”
“Sì, offro io”
“Beh, se proprio insisti…”
“…”
“… se proprio insisti, con questi tre€emmezzo mi prendo un’altra birra"
"..."
"Mi presti 50 centesimi?”
posted by Theclap 7:14 PM
mercoledì, ottobre 06, 2004
Petizioni
“Ragazzi, una firma contro la droga?”
Ci guardiamo in faccia e quasi scoppiamo a ridere.
“No, no”
posted by Theclap 11:47 AM
lunedì, ottobre 04, 2004
Il venditore e il musicista
breve incontro con due soggetti mentalmente alterati
Il venditore mancino, esibendo un sorriso da anni di apparecchio fisso, scarabocchia simboli impossibili su un foglio bianco mentre elenca i vantaggi delle sue automobili.
Arriva G., un suo amico che di mestiere fa il musicista in un teatro a Genova, per spiegarci, senza che nessuno glielo avesse chiesto, che all’interno della custodia appoggiata al muro c’è un violoncello del 1916, “che costa come quattro o cinque peugeot 407 full optional”.
“Quanto costa una peugeot 407 full optional?”
“Più o meno attorno ai 25 mila euro”
Deve essere un buon violoncello.
E G., potrà anche essere un buon musicista, ma o è un economo dimmerda, o è pieno di soldi, perchè chiunque abbia una comune concezione del denaro capisce che una differenza di 25 mila euro non è una somma trascurabile.
G. saluta e se ne va e il venditore riprende a parlare riassumendo quanto detto prima dell’arrivo del suo amico:
“Sì dicevamo che non è detto che quello che c’è di serie nella cilindrata minore ci sia anche in quella maggiore”. Poi indica i disegni incomprensibili fatti in precedenza e fa “vedi?” come se lo scarabocchio chiarisse tutto e continua sulla sua strada, riferendosi ora alle due righe incrociate che, evidentemente, nella sua testa rappresentano l'auto più piccola, ora all'altro simbolo, identico al precedente, che indica la macchina di cilindrata maggiore.
Perdo interesse per quello che dice e inizio ad osservarlo.
Il vestito impeccabile, la parlantina inarrestabile, il sorriso di convenienza.
L’esatta personificazione di quello che non vorrei mai diventare.
posted by Theclap 6:46 PM
domenica, ottobre 03, 2004
Vacanza
cibo, terme, traffico, sesso, foto, letto, mare e vino... e l'ottimo caramello che mi ero portato dietro
Di ritorno da un fine settimana di estrema goduria in un agriturismo della val di Cecina.
Se volete proprio regalarmi una vacanza, ora so cosa chiedervi.
posted by Theclap 11:17 PM
lunedì, settembre 27, 2004
La varietà in quello che bevi
consiste nel comprare birra di marche diverse
La ragazza si mette in fila dietro di me.
Nel suo carrello verdura, carne e qualche bottiglia di vino rosso.
Mi volto verso il mio, di carrelli: 2 pacchetti di rustiche, 1 di pai classiche e 2 casse di birra.
Anche lei sembra fare lo stesso confronto.
E' molto carina ed inizia a farmi domande, ad attaccare una conversazione.
Io ho voglia di stare zitto e fingere di avere dei pensieri in testa. Le rispondo con due battute e mi giro verso la cassa.
Quando arriva il mio turno carico le patatine e 1 bottiglia di Czechvar sul nastro e saluto la cassiera.
"Ciao" mi risponde lei. "Carta soci?"
"A casa" (forse).
"Vuoi una borsina?"
"No" dico io "... un cavatappi"
"..." [sorride]
"..." [sorrido]
Pago i 31,70 € e mi allontano buttando un ciao dietro alle spalle. Solo una voce mi risponde: quella della ragazza.
Fuori ha ripreso a piovere e fa freddo. Il trucco per terzi è darsi l'aria da duro e fregarsene. Il trucco per sè stessi è darsi una mossa. E veloci.
Svuoto il carrello e salgo in macchina con una birra, mentre una coppia di sessantenni si insulta appassionatamente. Trent'anni di vita insieme non ti danno il diritto di comportarti da figlio di puttana nei confronti dell'altro.
Parto coi vetri appannati che non ci vedo una sega. Dopo 2 km ho già bevuto metà della bottiglia. L'altra metà vorrei tenerla per la cena.
Cioè ho intenzione di cenare con quella, dato che sono di fretta.
In pratica, finisco col cenare sotto la doccia.
... e penso che al mondo non possa esistere niente di meglio che bersi una birra ghiacciata sotto una doccia bollente.
Sono gusti.
Nonostante sia una posizione largamente sostenuta, io non credo che la birra sia stata inventata dai popoli mesopotamici.
Per me, e ne sono certo, è un'invenzione della Madonna.
posted by Theclap 7:06 PM
venerdì, settembre 24, 2004
Centosei
"A, giochiamo al dottore?"
posted by Theclap 4:14 PM
mercoledì, settembre 22, 2004
Laurea di famiglia
IO NON HO DECISO UN CAZZO DI NIENTE. E se per caso muovevo un’obiezione, no secchi e storie sulla necessità che sia tutto a posto, per come girano le cose nel mondo moderno, e ti devi vestire bene, e l’apparenza e fanculo.
Non so neanche io: se doveva essere una festa, spero sia stupenda.
Perché il prefesta stato veramente del cazzo.
posted by Theclap 9:54 PM
sabato, settembre 18, 2004
Rimpatriata
Una di quelle cene che si organizzano dal nulla, dopo essersi casualmente incontrati in qualche parco della provincia, impegnati nella classica attività autodistruttiva finesettimanale.
Giro di telefonate e di domande:
"C.?"
"Ha detto che viene."
"Io ho sentito P., ma non c’è"
"E R.?"
"Boh, deve richiamarmi"
Una di quelle cene in cui si riuniscono troppe persone. Una cena non tra amici, ma tra gruppi di amici.
Una di quelle cene che non sai bene come finiranno, perchè per la prima volta mangeranno allo stesso tavolo una delle tue ex fidanzate e la morosa attuale. Passato (che è anche molto imperfetto) e presente (che è anche futuro, almeno nelle intenzioni).
Speranza che al dio-dei-posti-a-tavola non girino i coglioni.
Non oggi.
posted by Theclap 7:25 PM
giovedì, settembre 16, 2004
Ormai ci siamo
Con le tesi in mano, già stampate e rilegate è un'altra cosa tutta un'altra cosa.
posted by Theclap 8:42 AM
venerdì, settembre 10, 2004
Messaggi
1) Messaggio per tutte le operatrici del centottantasette tranne Cecilia, Roberta, Anna e Annamaria:
"Non ce l'ho con voi. Cioè, non personalmente."
-
2) Messaggio per Cecilia del centottantasette:
"Per connettersi ad Internet ci vogliono anche uno username e una password."
-
3) Messaggio per Roberta e Anna del centottantasette:
"Vedi sopra."
-
4) Messaggio per Annamaria del centottantasette:
Sono il ragazzo che il giorno 10/09/2004 alle ore 18.50 circa ti ha detto:
"Buonasera, avrei bisogno di un'informazione. Ho un computer, un modem, un telefono e tutti i cavi. Come faccio a collegarmi ad Internet?"
Ebbene, cara Annamaria, non era uno scherzo.
E' che a volte bisogna partire dalle basi.
Ero serio, serissimo.
Anzi, a dirla tutta, ero incazzato nero e cercavo solo di rimanere calmo, perchè dopo mezz'ora in cui non mi avete saputo dare una sola, elementare risposta avevo già abbondantemente perso la poca pazienza di cui dispongo.
Sbattermi il telefono in faccia non mi ha aiutato, puttana schifosa.
Spero che presto tu sia ridotta a chiamare qualcuno perchè hai bisogno e che lui (che magari, come te, è lì apposta) ti sbatta in faccia il telefono.
E subito dopo un palo di cemento.
Fottiti!
posted by Theclap 7:58 PM
Internet
Problemi di connessione.
Fottuti_Problemi_Di_Connessione.
posted by Theclap 7:11 PM
martedì, settembre 07, 2004
Serata safari
Un totale di due ore e un quarto di macchina, per fare del bene. Sia a lei che a me, in egual misura.
Caffè, anello e birra e un dolce a barchetta mangiato con gli occhi. E poi la comodità di quattro mura belle calde, di una tv satellitare, un divano e un tavolo, che non cigola se usato per il motivo più valido che si possa immaginare.
Rientro a orari da fine settimana, ma meno stanco che all'andata.
Qualcosa mi attraversa la strada. Mi è sembrato un piccolo maiale. Ma magari era solo la mia immaginazione.
Però giusto prima di un tornante, sul bordo della strada, un cinghiale nero enorme aspetta che gli arrivi quasi di fianco, poi si volta dall'altra parte e con due salti fa cinque metri ad una pendenza del 100%.
Infine, sulla strada principale, l'attenzione viene richiamata da un coso arancione alla mia sinistra: un orango seduto, che mi guarda incazzato. Ma questo era sicuramente solo la mia immaginazione.
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Dopo un'attenta riflessione durata non più di 30 sec. ho stabilito che l'unico vantaggio di essere un cinghiale, tra gli altri animali selvatici, è che se ti danno del porco, lo puoi anche prendere come un complimento.
Uno dei vantaggi di essere uomo, è che se ti danno del porco ti può fare molto piacere. Soprattutto se è ben arrostito e contornato da patate al forno grosse come palle da tennis.
posted by Theclap 10:56 AM
lunedì, agosto 30, 2004
In breve
Non ho mai visto niente di peggio del programma di Ascanio. E di Ascanio stesso.
E dire che ne passa di merda in tv.
Ora aspetto con impazienza quello di Pasquale e Victoria.
posted by Theclap 7:30 PM
venerdì, agosto 27, 2004
Il rovescio della medaglia
... di quella d'oro
Pensavo di essere ormai diventato un esperto di pallanuoto, uno sport magnifico, con tutte quelle belle inquadrature subacquee.
Poi oggi in tv ho visto che esiste anche la pallanuoto maschile.
Brrr.
posted by Theclap 6:05 PM
mercoledì, luglio 28, 2004
Facciamo i nomi
… una specie di ringraziamento
Come avrete forse dedotto dallo stile di questo blog:
non me ne frega un cazzo degli accessi e non ho neanche il contatore, non ho la minima intenzione di mettermi a cambiare template (per non parlare del dominio), scrivo quello che mi capita anche se fa schifo a me per primo, m’importa meno di una minchia non mia di essere linkato, non mi preparo i post, me ne sbatto delle statistiche, non ho i commenti perchè Haloscan suona troppo come altrospam, non sono iscritto a nessuna community, non mi informo sui temi del momento, non lascio commenti su Macchianera, non leggo personalità confusa e ne sono contento, non mi sono mai autopromosso, autovotato, autosegnalato, autocosato in nessun concorso e non ancora capito cosa vuol dire indie.
Mi considero un minchione, non un blogger.
Solo, un po’ dispiace non aggiornare più spesso ‘sto coso.
L’unica cosa che faccio veramente volentieri è leggere altri blog.
Proprio, mi piace molto. Oh, sono gusti, cazzo vuoi?
E oggi ho voglia di rendervi omaggio, *amici*.
Perchè ci sono blog che leggo
- a volte e in parte,
- a volte ma interamente,
- spesso e interamente,
- sempre ma in parte,
- sempre e interamente, e mi sforzo anche a capire bene quello che vogliono dire.
Ora, senza dilungarmi troppo, ecco un elenco dei miei blog preferiti, perchè, e mi sono dimenticato di scriverlo sopra, non commento quasi mai i blog che leggo, quindi magari ci sei anche tu, anche se non lo pensavi.
L’ordine, per stare in tema col blog, è rigidamente alla cazzo.
.Blogorroico, è stato il primo, no? Riconoscimento dei meriti si chiama. Forse.
.La pizia.
.Leonardo, perchè è… Leonardo.
.Macchianera, ma micca tutto.
.Polaroid.
.Pubblico di merda dagli e per merito degli indieblog awards.
.Pulsatilla, perchè rido di gusto.
.Sooshee, da parecchio.
.Marquant, per il cinema, ovviamente.
.Briciola nel latte e Proserpina, ma non tutto.
.adayinthelifeper quello che scrive (tutto) e per come lo scrive.
.Croissant du matin.
.Deflai e Blec ship, alcoolavventure: tutto un programma.
.Il dottord per le donne.
.Rù per come ragiona sulle piccole cose. E perchè cambia template sempre.
.Fedra per le mail e tanto altro e, beh, perchè sì.
.Daveblog, dall’inizio alla fine.
.Heidi666, vorrei conoscerla, ma ho paura.
.Ilenia da sempre e non per Mery Terry e la gallina in letargo da oltre un anno, quando ancora scrivevano.
.Cloabell, per i post più strani.
.Hotel Messico, perchè è tutto vero.
.Book café, perchè è una bella idea.
.Valido, perchè è pieno di belle idee.
.Livefast, perchè se un giorno aprissi un blog, lo vorrei così. Dovrei solo saper scrivere come lui, che non è poco.
Il tutto per dire che mi mancherete, ragazzi.
posted by Theclap 2:07 PM
Sicilia 2004
miei cari, è tempo di vacanze
Stasera parto per la Sicilia.
Dato l’equipaggiamento tecnologico di cui dispongo, mi sa tanto che il modo più comodo per aggiornare il blog consiste nel tornare a Modena.
Ma dato che di tornare a Modena spero non se ne parli per un bel po’, temo che non ci risentiremo più fino al… al… il… boh.
A presto.
posted by Theclap 2:03 PM
lunedì, luglio 26, 2004
Ci sono uomini che mi ispirano sesso in pubblico
… nel senso che ho una voglia matta di tagliargli le palle ed attaccarle in piazza sui manifesti elettorali di fianco faccia di Bossi, con scritto “col cazzo che ti voto”.
Uno di questi è B.B., ma di lui non dirò niente.
Primo, perchè mi sta tanto sul cazzo che solo pensare di parlarne mi fa saltare Mozilla.
Secondo perchè in realtà l’obiettivo del post era di ingannarvi con il titolo, con quel gioco di parole irresistibile, che vi avrà sicuramente stupiti un casino, no davvero, oh, proprio divertente, complimenti.
Terzo perchè prima di trovare una persona che mi stesse così sul cazzo ho dovuto pensarci un mese e mezzo, dato che questo era un post da… ehm… postare? prima o durante o subito dopo le elezioni del 13 giugno. Ma ormai.
Ci sono anche delle donne che mi ispirano sesso, in pubblico, in privato, in ufficio, in macchina, al concerto di Cristina d’Avena, sul pianerottolo di casa tua.
Ma questo è tutto un altro discorso.
Purtroppo.
posted by Theclap 4:07 PM
venerdì, luglio 02, 2004
La precedente
... le occupazioni per un mondo migliore
In centro a Reggio, per riconsegnare i biglietti dei Muse. Gran bel concerto, sarebbe stato, cazzo boia.
Faccio un giro per il mercato senza rubare niente.
La questione del giorno è se comprare o no la colonna sonora di King of the Hill a 10,50 €. La risposta è:"NO".
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Da grande, quando sarò ricco, famoso, alto, bello, pieno di fascino e avrò quindi tutti i requisiti per diventare Presidente del Consiglio, potrò permettermi una precedente.
La precedente è un'accompagnatrice da passeggio, una ragazza che invece di camminare al tuo fianco, si mette davanti a te, muovendosi sinuosamente e mantenendo una distanza che va dai 2 ai 3,50 metri, rendendoti la vita più bella.
La precedente ideale deve avere due caratteristiche.
La seconda è un buon profumo.
posted by Theclap 11:56 AM
lunedì, giugno 28, 2004
Voglie
C'è nessuno che mi vuole preparare una torta al cocco?
E' urgente.
Grazie.
posted by Theclap 7:34 PM
L’aforisma del giorno
Un dj con l’ernia al disco può suonare lo stesso.
Ma solo musica leggera.
posted by Theclap 11:39 AM
venerdì, giugno 25, 2004
E vai con la musica!
Ultimamente scrivo poco, e solo di musica.
Però mi sento molto coerente, quindi, annuncio che stasera, dato che i mercanti di liquori sono a più di un'ora di macchina, andrò a vedere il concerto dei Modena City Ramblers con in mano, a turno, cinque o sei birre e in tasca i biglietti per i Muse (Bergamo, 30/06).
Poi, ed è qui che ho bisogno di voi, devo a tutti i costi trovare il modo di entrare gratis al concerto di Lou Reed a Modena il primo luglio.
Suggerimenti?
posted by Theclap 3:31 PM
Se il buon giorno si vede dal mattino...
un post sull'alito pesante. Che magari non si capiva.
S. si alza al mattino, non fa colazione e non si lava i denti.
Stamattina l'ho incontrato. E abbiamo chiacchierato.
Sono cose che ti segnano.
posted by Theclap 3:11 PM
domenica, giugno 06, 2004
Free your soul... and save your wine
Comincia con una cassetta che mi sono fatto prestare più o meno per sbaglio.
Finisce quasi con una canzone (Start your brain, la 10) che rischia di infilarsi di prepotenza nella mia personale top ten. Che non ho mai stilato. E che peraltro non ho neanche intenzione di stilare mai.
Poi, improvvisamente, non succede niente e la canzone continua. Per 46 sec..
Assolutamente di troppo.
Come avere una bottiglia di BrunellodiMontalginodocgannata1997 e servirlo annacquato.
I suicidal non devono essere grandi amanti del vino.
posted by Theclap 2:00 PM
mercoledì, giugno 02, 2004
Da non perdere
Non so quanto siano stati importanti per voi -e mi interessa, il bello è questo- ma per me hanno significato moltissimo, però solo a posteriori, per una questione essenzialmente anagrafica, dato che si sono sciolti quando avevo meno di 15 anni.
Quindi, il fatto che si riuniscano e tornino a suonare per una causa che ritengo legittima e per di più in corteo in centro a Modena, fa di questo un evento che non perderò sicuramente.
Quindi, chiunque è interessato a venire a vedersi il concerto della Paolino Paperino Band in corteo a Modena contro la costruzione dell'autodromo a Marzaglia mi contatti via mail.
Vedrete che una soluzione la troviamo.
posted by Theclap 11:04 PM
domenica, maggio 23, 2004
L'aforisma del giorno
Se esistesse un modo per diventare una persona migliore sarebbe già coperto da copyright
posted by Theclap 6:15 PM
venerdì, maggio 07, 2004
Partenze
Vabbe', io adesso me ne vado in Grecia.
Se avete bisogno, mi sa tanto che vi tocca scazzarvi.
Nel senso buono.
O no?
A presto
posted by Theclap 3:24 PM
martedì, aprile 27, 2004
Sarà un caso?
E' già stato fatto da qualche giorno:
- Prendi il libro più vicino.
- Aprilo alla pagina 23.
- Trova la prima frase degna del benché minimo interesse.
- Posta il testo della frase nel tuo blog insieme a queste istruzioni.
Io l'ho appena fatto.
Ecco il mio risultato:
"Trovo che chi tiene un diario e ci scrive i suoi pensieri sia una testa di cazzo. Io lo faccio soltanto perché qualcuno me l'ha proposto, quindi vedete che non sono nemmeno una testa di cazzo originale."*
Ve lo giuro.
Ripeto: sarà un caso?
* da C. Bukowski - Il capitano è fuori a pranzo, nella edizione I Canguri/Feltrinelli.
posted by Theclap 12:56 PM
domenica, aprile 25, 2004
Lo sapevo che prima o poi avrebbe ceduto
Mi è appena arrivata una mail da, sentite bene, Angelina Jolie. Sì, proprio *quella* Angelina Jolie, almeno direi.
Non ci credete?
Vi pubblicherei lo snapshot (se si dice così vinco molti premi) della mia casella di posta, se avessi Blog*Spot Plus. Ma c'ho solo il basic, quindi niente.
Ma tanto lo so, che mi credete tutti. Altrimenti questo blog non avrebbe più senso di esistere. (E c'è quasi andato vicino. Alzi la mano chi ha smesso di credermi. Te? Nooo. Proprio te??? Ti tocca pagarmi una birra, se vuoi farti perdonare, o una decina se vuoi essermi simpatico.)
Beh, quindi niente snapshot.
Ma se proprio volete controllare di persona, malfidati, andate su Libero, poi
User: cactusboogie
Password: *********
Ecco.
Visto?
Come? L'allegato?
Apritelo pure, ve l'ho detto: è Angelina Jolie. Vi sembra che una così possa avere qualche virus?
posted by Theclap 9:45 PM
martedì, marzo 23, 2004
Dopo un po’ di birre…venerdì sera: cinema
F- [pesca una moneta dalla tasca] … insomma: se viene l’uno andiamo a vedere “Le regole dell’attrazione”, e se viene l’omino di Leonardo il film di Chevincostner, va bene?
C- Sì
Io- ochèi
F- [lancia la moneta, la prende al volo chiudendola tra la mano destra e la sinistra. Poi con un movimento veloce gira la mano destra, quella con la moneta nel palmo, e la sbatte sul dorso della sinistra, senza far vedere la faccia della moneta]… [il suo sguardo diventa interrogativo] La devo girare?
Io- Merda!
C- Boh.
F- Eh.
C- …
Io- [prendo 20 centesimi] Scolta, facciamo così: se viene il 20 la devi girare, se viene quel coso qua no. [lancio la moneta in aria e faccio lo stesso movimento di F.]… Cazzo!… La devo girare?
C- Boh
F- …
Io- [rido] Dai, C., prendine una anche te. Se viene testa la giro, se viene croce no.
C- [ride] Ma dai!
Io- [rido] Sì tranquillo: è il metodo vincente.
C- Dai, fanculo, no.
Io- Massì, che non finiamo più: è superfighino.
C- Sèè...
F- Oh, io l’ho girata. E’ venuto l’omino. Cos’era?
Io- Boh
F- Chevincostner: noo!
Io- Hahaha… fanculo!
C- Dai, va bene.
Io- Dai, ok.
F- Andiamo.
Il tutto, con un volume vocale da venditore di pesce al mercato e in mezzo ad una settantina di persone, che ci odiavano e speravano non avessimo scelto (?!) il loro film.
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Spot antipirateria.
“Oh, guarda se è fighino, questo spot. L’ho scaricato ieri da Internet.”
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Io- Ciao
Lei- Ciao
Io- Ehm… mi daresti un popcorn così da due e dieci?
Lei- No, guarda, quello è il bicchiere della Cocacola
Io- [le scoppio a ridere in faccia] Ah, haha, ero convinto che fossero i popcorn, haha… Ma diobono!
Lei- [risoluta] Se vuoi, ti dò questo, da uno e sessanta.
Io- [ancora ridendo] Sì sì, va benissimo… vuoi i dieci centesimi?
Lei- Ehm… sì
Io- Ok, ciao
Poi torno in sala e racconto agli altri:
“Oh, ero andato a comprare questi popcorn, e ho indicato alla tipa un bicchiere da due e dieci, ma lei mi fa che era quello della coca. Allora, boh, non era divertente, ma ho cominciato a riderle in faccia e non riuscivo a smettere”
Dieci minuti dopo esco per andare in bago.
Fatto tutto, ne approfitto per comprare degli altri popcorn, dato che la birra (che mi ero portato da casa, chiaro no?) non andava più giù.
Io- Ciao, mi daresti un popcorn… ehm… così da due e die…[e scoppio a ridere, ma molto più di prima, dato che, senza farlo apposta, le avevo ancora indicato il bicchiere della coca].
Lei- Eh?
Io- [rido]
Lei- …
Io- [con le lacrime agli occhi] Ti avevo indicato ancora il bicchiere della coca…
Lei- Eh.
Io- … convinto che fossero i popcorn
Lei- [mi sembrava deficiente, ma probabilmente era solo spazientita] Hm.
Io- Ehm… un popcorn
Lei- Va bene questo, da uno e sessanta.
Io- Boh… sì… tanto è per me: non ho delle balle.
Lei- 1 e 60!
Io- Vuoi i sessanta?
Lei- Sì
Io- Hm, haha… ok haha… ciao
Lei- Hm. Ciao, ciao.
posted by Theclap 11:40 AM
giovedì, marzo 18, 2004
31/12/2003
- avete chiamato?
- sì, due birre grazie
- ma… bisogna prima aspettare il decollo, signori
- ah
posted by Theclap 12:22 PM
lunedì, marzo 08, 2004
Tra il sale e il latino, il salatino
... ma non c'entra niente
Hanno sparso il sale sulle scale.
Sorge il sole e scalda scale e sale
(solo sulle scale esposte al sole).
Spengo il sole.
Supero le scale.
Schiaccio il sale.
Spacco le suole.
Se il sale danneggia la carrozzeria di una macchina, dico: u n a m a c c h i n a, figurati cosa può fare a un misero paio di Puma blu.
Vecchie, non quelle coi tacchetti che vanno di moda.
La moda non è mai stata di moda. A casa mia.
Casa mia è un mondo di non moda, un mondo ammòdo.
A casa mia ci sono 3 scale.
C’è il sole.
Ma non c’è il sale!!!
Cioè: cosa fai senza sale?
E senza sole?
E senza suole?
E senza suore?
Cioè cosa fai senza suore?
Non c’è più religione!
La religione è il doppio dei popoli.
La religione è un sacco di persone tutte assieme.
Parola di Dio.
Cioè: cosa fai senza parola? E senza Dio?
Sicuro, non bestemmi.
Ma non ti confessi neanche.
Convessi le anche, al massimo.
Sempre meglio che concave.
Sempre meglio che il conclave.
Cum clave.
Il latino.
Il latino serve a imparare meglio l’Italiano.
Quindi, esiste solo in funzione di qualcos’altro.
Quindi, di per sé è assolutamente inutile.
Fate il doppio delle lezioni di italiano, no?
*No* in latino è minime, minime vero, minime quidem, annon, necne, quidni.
*Sè* è ita (est), ita plane, recte.
Non c’entrano niente, con l'italiano.
Allora, a cosa cazzo serve?
Senza saper dire sì e no, che italiano impari?
*Succhiami il cazzo, troia, e portami un cuba libre* non l’ho trovato.
Sembra che Cicerone non l’abbia mai detto.
Cicerone preferiva i maschi, ma che rimanga tra noi.
E secondo me era anche astemio. Il massimo della sfiga.
I latini erano sfigati.
Senza saper dire *succhiami il cazzo, troia, e portami un altro cuba libre (con più ghiaccio)*, che italiano puoi dire di aver imparato?
Il latino ti serve a imparare il latino, cioè non ti serve a un cazzo.
Il latino serve al prof per darti un quattuor minus, e di sicuro non serve a imparare l’italiano.
L’unico modo sarebbe andare ad abitare in Italia per qualche mese.
Ma non c’ho micca i soldi per il fumo, secondo te mi metto anche a fare una vacanza studio?
Metti che non si fumi.
Spargerunt salem super scalas
posted by Theclap 3:04 PM
giovedì, marzo 04, 2004
Autoironia
… ma vaglielo a spiegare tu, se ci riesci
- Si chiama autoironia.
Cioè, ti offendi da solo e ridi sopra a quelle osservazioni che se ti facessero gli altri ti farebbero male come, boh, una tacchettata sui maroni
- e io cosa ci guadagno?
- eh, in pratica, anticipi le offese e dimostri di esserne superiore
- ma mi offendo lo stesso
- ehm… sì, ma…ehm… ti… eviti le tacchettate sui maroni
- beh, per quello, mi compro una conchiglia e…
- sì ochèi, ma non ti eviti le offese
- … e se uno mi offende gli spacco il culo
- …
- … alla vecchia maniera.
posted by Theclap 6:02 PM
mercoledì, marzo 03, 2004
Vi faccio un favore
… così perchè oggi mi state simpatici
Se avete voglia di un concerto veramente divertente, cercatevi la data più vicina a casa vostra degli Après la classe.
Se non li conoscete, pazienza ancora qualche giorno: il 16 marzo inizierà la nuova campagna pubblicitaria della Galbani. La sigla dello spot del salamino Galbani dovrebbe essere Paris, la loro canzone più famosa.
Altrimenti, fidatevi e basta.
Mi ringrazierete poi il giorno dopo, non ho fretta.
posted by Theclap 5:03 PM
giovedì, febbraio 26, 2004
Progetti per il futuro
www.google.it/search?q="conseguenze+della+diserzione"
La ricerca di - "conseguenze della diserzione" - non ha prodotto risultati in nessun documento.
Eeeeeh? Ho capito bene?
Nessun risultato?
Quindi, nessuna conseguenza, no? E' logico!
Che pensiero, che mi sono appena tolto!
posted by Theclap 6:47 PM
mercoledì, febbraio 25, 2004
Le perle di…
S.
S. dubita dell’efficacia delle cure dimagranti pubblicizzate in tv.
“Mo a tal dég mè!: i fàn vadr’un bicèr cal dvèinta un bicèr. Mò fè vàder ‘na caràfa c’la dvèinta un bicèr!”
(“Ma te lo dico!: fanno vedere un bicchiere che diventa un bicchiere. Ma fate vedere una caraffa che diventa un bicchiere!”)
posted by Theclap 1:34 AM
lunedì, febbraio 23, 2004
Cessi a tavola
- oh, guarda lì
- cosa?
- aspetta un attimo, a girarti… ecco, adesso, voltati… guarda quella tavolata
- eh, cos’ha?
- sono tutte donne
- …
- e non ce n’è micca una decente
- ... hm, è vero
- visto?
- …
- …
- cazzo ma... ma è incredibile
- visto che lavoro?
- sì. Purtroppo
- ha, *purtroppo* sì!
- si, eh
- hm
- cazzo, ma se la bruttezza avesse un peso, avrebbero già sfondato il pavimento
- ma siamo a pian terreno
- appunto
posted by Theclap 6:15 PM
sabato, febbraio 21, 2004
Ci tenevo a dirlo: io NON vivo per i vestiti
… e con questo, ci facciamo un po’ di nemici
Ho sempre i soliti quattro vestiti addosso, perchè dovrei comprarne dei nuovi, ma non ci riesco. E’ molto più forte di me: quando devo comprarmi qualcosa, mi sento un come se mi avessero dato un pugno più o meno dentro la cassa toracica.
Se alla prima vetrina non trovo niente, mi innervosisco tanto da dover smettere di cercare qualcosa che mi piaccia. A volte decido che è meglio per la mia salute tornare a casa a farmi un po’ di cazzi miei, e aspettare che qualche buon’anima mi regali qualcosa.
Non è una questione di prezzi, cosa vuoi mai: non mi compro mai niente, quindi potrei anche permettermi di spendere molto, la volta che trovo qualcosa che mi piace.
E’ che non ho pazienza di *cercare* quello che potrebbe servirmi.
Non so come si fa.
Per questo, in questi casi, mi porto dietro mia madre, come da bambini.
Lei, essendo donna,
- sa quali vestiti ho negli armadi. Io no: uso solo quelli più in vista, cioè gli ultimi che ho usato/che lei mi ha lavato, cioè sempre quei quattro vestiti di cui sopra
- sa tutti i misteriosi segreti degli abbinamenti. Io no: non ne ho la minima idea.
- gode nel cercare vestiti. Io no: lo odio con tutto il mio fottuto cuore
- sa controbattere alle chiacchiere e ai commenti delle commesse. Io no: non so parlare di abbigliamento, non conosco i termini, mi mancano le basi
- sa quando un prezzo è troppo alto o troppo giusto. Io no: il costo dipende dai soldi che ho in tasca, non dal valore effettivo del vestito
- sa un sacco di altre cose, sui vestiti. Io no: non le ho mai sapute e non le saprò mai
Mercoledì al concerto dei Dropkick Murphy’s ho perso un maglione (uno di quelli che usavo) e una giacca di maglia.
Ieri mia madre doveva fare la spesa e sono andato con lei, sfruttando l’occasione per vedere se riuscivo a trovare qualcosa da mettermi addosso.
Alla fine, li ho trovati due maglioncini che dovrebbero essere quasi guardabili.
Ma prima, che sofferenza, che nervoso.
Ho odiato qualsiasi cosa e persona.
Anche te! : )
Ma soprattutto, ho odiato e odio i vestiti di marca, i negozi con i vestiti di marca e i commessi dei negozi con i vestiti di marca.
Odio lo stronzo di Ralph Lauren, il fottuto coccodrillo della Lacoste e tutto ciò che vuole essere esclusivo, di élite.
Odio profondamente la Benetton, la Playlife e la Sysley e non ho mai saputo se sono la stessa cosa o sono effettivamente marche diverse. E non ditemelo, per piacere, perchè, ve lo giuro, non me ne fotte un cazzo.
Odio i saldi, i saldanti e i saldatori.
Odio l’operaio che prende uno stipendio di ottocenteuro e ne spende duecento per una camicia di Altamoda e odio chi gli ha fatto credere che quello che si indossa è davvero importante.
Odio chi vive per i vestiti.
Odio chi non parla di altro che di vestiti.
E odio più di tutto me stesso, quando sono io, a parlare di vestiti.
E’ un odio viscerale, un’intolleranza mentale e fisica.
Quindi, questo post finisce qui.
… che poi mi agito e mi vengono le bolle sul collo e non riesco a mettermi il nuovo completo di Cavalli.
No, non quello lì. Quello è di Gucci, bvutto ignovante.
posted by Theclap 8:54 PM
Errori
... quello che non volevo scrivere
Qua sotto c'era un post che non volevo pubblicare.
Quindi, in sostanza, non era un post, dico bene?
Per questo, l'ho cancellato.
... ehm... ah, sì
Se per caso l'avete letto, è stato un errore. Non doveva succedere.
E' stato un errore, *u- ner- ro- re*.
Ve lo devo ripetere? non era un post.
Quindi, fatemi la cortesia di dimenticarvelo.
(Tanto faceva schifo, conviene anche a voi.)
... ehm...
Grazie, miei cari, grazie.
posted by Theclap 8:21 PM
mercoledì, febbraio 11, 2004
Scoperte all'autolavaggio!
non è uno scoop, non illuderti
A volte mi sento in colpa con il mondo per qualche stronzata che ho combinato.
In quei momenti decido di comportarmi da persona comune, come per dare il mio contributo di normalità alla società.
Ieri sono andato a lavare la macchina.
In realtà, la scelta è stata fortemente influenzata dalla coltre di sporco sui finestrini. Dov’era il marciapiede? Lì, vero? Stoooom! No, merda: più indietro, più indietro.
Era tutto un guidare per ipotesi. Nessuna certezza.
In media, lavo la macchina due volte all’anno.
Quindi, la buona volta che mi ci metto, lo faccio abbastanza male. Perché se veramente mi importasse della pulizia della macchina, la laverei più spesso, invece di farlo bene una sola volta. E’ una questione di coerenza.
Negli autolavaggi scopro sempre qualcosa di nuovo.
Ieri:
- tra i clienti, non ce n’è mi*cc*a (siamo emiliani) uno normale
- ci si fanno più amici in mezzora in un autolavaggio che in un anno a Modena
- *esiste* un cinese che parla con accento napoletano, abita nel sassolese e non si fa i cazzi suoi
- pulisco meglio il posto del passeggero che il mio
- se nel parcheggio dove sono in sosta ci sono decine di posti vuoti tanto a destra che a sinistra, e se una macchina si ferma a distanza di un solo posto, mi toccherà ascoltare mezzo lato di hit mania dance 1994
- se a quel punto dico: “oh, grande! Ci voleva proprio un po’ di musica”, non sono serio…
- … ma il tipo non lo capisce, sorride e accenna qualche parola della canzone, sculettando
- lo spraypercruscotti che ho rimediato in garage ha uno dei profumi più buoni che abbia mai sentito e sto pensando di provarlo come deodorante personale
- quel tipo col Mercedes che guarda ai miei piedi, ha appena ritrovato il secchio che si era diligentemente portato da casa e che io avevo ingenuamente creduto dell’autolavaggio
- se vuoi un secchio, devi portarlo da casa. Non esiste la comunione dei beni
- tra lo sporco della carrozzeria, si mimetizzano botte che non sapevi di avere
- ogni volta mi dimentico di lavare le parti della carrozzeria nascoste dalla portiera chiusa
- parabrezza e lunotto posteriore sembrano sempre pulitissimi, finchè non ci batte il sole
Avevo anche scoperto qualcos’altro, ma me lo sono dimenticato.
E comunque, se era importante come quello che ho elencato, non è poi questa gran perdita, cosa dici?
posted by Theclap 1:38 PM
venerdì, gennaio 30, 2004
Se la memoria non mi inganna...
quando un post non ha età. (Vabè non esageriamo)
Oggi corre la Ferrari, ma... aspetta bene: mi sembrava di aver già scritto qualche puttanata su questo.
Uhm, vediamo... sssì: ecco qua.
Heh, non avevo mai detto così bene.
posted by Theclap 4:42 PM
giovedì, gennaio 29, 2004
Il significato latente
l’accezione temporale che ti sfugge
Me la ricordo ancora la prima volta che abbiamo discusso, quando tu ti sei scaldata più del dovuto. Io avrei voluto chiudere tutto lì, e non pensarci più, ma tu hai detto che per te era “una questione di principio”.
Beh, allora è qualcosa di lodevole ho pensato io rallegrato dalla tua integrità morale.
Invece di morale non c’era proprio un cazzo e il principio a cui facevi riferimento tu era da intendere strettamente in senso temporale: era da quel momento che cominciavi ufficialmente a rompermi i coglioni.
Quella volta ti avevo risposto che se ne poteva parlare, ma a saperlo ti dovevo dire qualcosa tipo: “Il tuo è un ragionamento(.) fine”.
No, no, no, non in senso apprezzativo.
posted by Theclap 6:35 PM
mercoledì, gennaio 28, 2004
Concerti
se ti prendo per il culo davanti a milioni di persone su rai1 in prima serata, chi ci guadagna?
Avevo comprato un suo doppio cd qualche anno fa, così, tanto per sentire com’era.
Stasera sarà in concerto allo Snoopy a Modena, e ci sarei andato quasi volentieri, ma TRENTEURO non penso proprio di darglierli. Magari li vale anche, cosa dici tu?, ma magari no.
Domanda:
Se Califano fa pagare un suo concerto trenta euro, quanti di questi andranno a Fiorello, secondo te?
---
The Specials
Sempre parlando di concerti, sono a buon punto della preparazione psicologica per la data di Bologna degli Specials.
“e chi cazzo sono”
“come chi sono? La storia dello ska, no?”
“cazzè loscano”
“lo ska, imbecille”
“…”
“vabè, hai presente la pubblicità del Doblò della Fiat, quella con i giamaicani che bobbano?”
“sssssì più o meno…”
“eh, gli Specials non sono i giamaicani, ma quelli che hanno fatto la canzone della sigla: a message to you Rudy”
“???”
“tattarattattatta”
“ah, sì… sì”
"capito?"
"sì"
"ti piace?"
"diocàn, sì"
“vieni o no?”
“sìssì cazzo, sì… ehm"
"cosa c'è?"
"come hai detto che si chiamano?"
"Specials, Specials"
"ok... Spescials…"
"allora, te lo prendo, il biglietto?"
"eh sì eh! Prendimelo, prendimelo."
"ok"
"ah... ehm... Spe...?"
"Specials"
"Spescials... Spescials... tattarattattatta nanna nannanna”
posted by Theclap 7:47 PM
martedì, gennaio 20, 2004
Posto di lavoro - Parto in quarta
No, fanculo, non resisto.
Devo raggiungere la finestra.
O svenire.
Quasi quasi...
posted by Theclap 4:52 PM
Posto di lavoro - Sesta parte
armi chimiche
Battaglia di aliti tra il sig. Z. e la G.
Mi allontano in apnea, e che se la sbrighino loro.
posted by Theclap 4:43 PM
lunedì, gennaio 19, 2004
Ta-taaan
L’aforisma del giorno
Ciò che non dovrebbe mai succederti quando sei in ritardo ti succederà immancabilmente quando sarai in ritardissimo
posted by Theclap 5:02 PM
Piove sulle sofferenze. Le tue.
La tua lettera tra le mani, mentre aspetto un’altra. Emozioni blu su bianco, che sforano dai quadretti. Il foglio si bagna, l’inchiostro si squaglia. Non sono lacrime. Non le mie. Non fa male. Solo amarezza e necessità di darci un taglio. DEFINITIVAMENTE.
Lei arriva, infagottata nel nero piumino. Nascondo la lettera nella tasca sinistra e mi sporgo per un bacio. Lei ricambia. E’ dolcissima. La abbraccio e ci incamminiamo.
Al pattume rallento e pesco dalla tasca la lettera, segno del tuo dolore e un fazzoletto, segno del mio indifferente raffreddore. Allungo il braccio per cestinare il passato. So cosa stai pensando, ma non sperarci: ho un’ottima mira.
posted by Theclap 5:00 PM
venerdì, gennaio 16, 2004
L’aforisma del giorno
Ti dò dello stronzo per questioni di economia verbale: sarebbe troppo lungo elencarti tutti i motivi per cui mi stai sul cazzo.
posted by Theclap 5:51 PM
giovedì, gennaio 15, 2004
L'aforisma del giorno
Non mi drogo per piacere.
Sono gli eventi che mi ci costringono.
posted by Theclap 11:46 AM
mercoledì, gennaio 14, 2004
Paperissima Sprint
L’uovo e Ballotta? L'uovo. Di sicuro.
- Pronto?
- ti dico subito che sono stati tre gli errori che ha fatto. 3!
- ah, ciao G., sei t…
- intanto non si esiste che un portiere vada a battere la rimessa laterale…
- mmh…
- … al massimo è il difensore che la batte, verso il portiere.
- …
- secondo: da lì non doveva calciare verso il centro del campo.
- …
- e ultimo: dove cazzo stava correndo? Verso l’altra bandierina? E che cazzo stava guardando?
- …
- 3 errori nel giro di 6, 7 secondi. 3!
- …
- …
- occhèi
- …
- …
- domani passo di lì
- occhèi
- ...
- ...
- ciao
- ciao
Click
posted by Theclap 7:13 PM
Lavori in corso
Smartellano, quelli di sopra.
Fortuna che sono in ufficio, perchè se succedesse casa mia, mi cagherei sotto, e non poco: abito in una casa indipendente e sopra di me, al massimo, qualche piccione. E di piccioni che smartellano non ne ho mica mai sentito parlare.
posted by Theclap 7:12 PM
martedì, gennaio 13, 2004
… esso conosce tutte le cose.
(ma col cazzo che te le dice)
Da quando ha letto l’alchimista, P. si è improvvisamente appassionato all’alchimia e ancora oggi, quando mi vede, mi racconta di episodi, personaggi e leggende di questa scienza [tsk – nda], perché anche io ho letto l’alchimista, e non mi è neanche dispiaciuto.
Però, io, il massimo che ho provato a fare è stato *ascoltare il mio cuore*.
Ero sulla spiaggia di Anglet, seduto sugli scogli, ancora sporchi del fottuto petrolio della fottuta Prestige e M. stava dormendo sotto al sole delle due del pomeriggio.
Avevo lasciato il libro in tenda e non sapevo cosa cazzo fare. Allora mi sono detto:
“adesso provo ad ascoltarmi il cuore!”
Mezz’ora in silenzio a fissare l’oceano come un ebete.
Il cuore non mi ha detto un bella fava.
Mi è venuto da pisciare.
Ho pisciato a culo nudo tra gli scogli, mentre passavano due tipi abbracciati, che mi hanno detto qualcosa che non sono riuscito a capire, ma non doveva essere un complimento.
Sono tornato al mio posto.
M. si è svegliato, ed è venuto a cercarmi per dirmi che al bar c’erano le due ragazze che avevamo conosciuto la sera prima.
Non era vero. Voleva solo che lo accompagnassi.
Da allora non ho più ascoltato il mio cuore.
… e a proposito, vorrei dire una cosa a Coelho: fottiti.
posted by Theclap 7:17 PM
venerdì, gennaio 09, 2004
Posto di lavoro - Quinta parte
Tra i clienti più simpatici di questo ufficio c'era il sig. T.
Oggi mi hanno portato il suo certificato di morte.
---
"Buongioorno, sig. T., come andiamo?"
"Moh, insomma... ma lasci perdere il *Signore*, che ce n'è solo uno ed è anche troppo"
posted by Theclap 7:13 PM
giovedì, gennaio 08, 2004
Pubblico di merda
Cioè in pratica, se ho capito bene, Platinette, cioè, dico, Platinette e la Pivetti, ripeto e sottolineo Irene Pivetti, condurranno un programma sulla bellezza.
Che concettualmente è come se il rag. Fantozzi predicasse come diventare ricchi.
Bah.
Io spero sinceramente che il programma vada bene. Sarebbe un’ulteriore elemento a favore della mia teoria che noi spettatori siamo proprio dei coglioni, a permettere che in tv si facciano solo programmi del cazzo.
posted by Theclap 7:09 PM
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